Fra il 21 e il 24 di maggio, i comuni di Balme e di Ala di Stura (Valli di Lanzo, Torino) ospiteranno la 33esima riunione annuale del Groupe d’Etudes sur l’Ecopathologie de la Faune Sauvage de Montagne (Geefsm), organizzata dall’Università di Torino, con la collaborazione del Cermas di Aosta e con il significativo supporto del Comprensorio alpino TO4.
AlpVet sarà presente all’importante evento con una presentazione (Indagine su patogeni respiratori virali in una popolazione di camosci delle Alpi Centro-Occidentali) e un poster (Monitoraggio sierologico di Pestivirus in popolazioni di Camoscio alpino), fatte in collaborazione con il DIVET dell’Università di Milano.
Il Geefsm, fondato in Francia nel 1983, riunisce ricercatori di lingua latina (francesi, italiani, spagnoli, svizzeri e andorrani), con l’obiettivo di mettere in comune le conoscenze e gli interrogativi sulla patologia della fauna selvatica di montagna.
L’associazione accoglie tutte le persone che, a vario titolo, sono interessate allo studio delle malattie che colpiscono le specie selvatiche di montagna, con particolare attenzione per:
- l’epidemiologia e l’analisi ecologica di dette malattie, la loro evoluzione e l’impatto che determinano sulla demografia delle popolazioni animali sensibili;
- le catture e le manipolazioni della fauna di montagna, eseguite a scopo di studio e di gestione delle malattie;
- le interrelazioni tra la fauna selvatica e gli animali domestici, le malattie che hanno in comune, le malattie emergenti e i rischi per la sanità pubblica.
Al di là dei loro obiettivi comuni, della curiosità e della passione scientifica, l’amicizia fra i suoi componenti è l’ulteriore forte legame che spinge il gruppo a ritrovarsi e a condividere i risultati del proprio lavoro.
Sono da sempre caratteristiche delle riunioni Geefsm il clima informale, la possibilità per tutti i partecipanti di intervenire nella propria lingua, la sezione a premi dedicata alle comunicazioni di tesisti e dottorandi e l’escursione che, nel giorno di chiusura, permette ai partecipanti di conoscere le bellezze naturalistiche e paesaggistiche della sede ospitante. E’ inoltre caratteristica la sede, sempre rappresentata da comunità di montagna dei cinque Paesi interessati.
Senza dubbio, da oltre trent’anni la riunione annuale del Geefsm è uno dei momenti più attesi, a livello europeo, per discutere nel modo più aperto di ecopatologia della fauna di montagna, per divulgare i risultati delle ricerche più significative in questo ambito, per favorire la nascita o il rafforzarsi di collaborazioni transfontaliere, e per motivare i giovani ricercatori dei Paesi di lingua latina.
Nell’ambito della 33esima riunione, in omaggio a una delle principali presenze faunistiche del comprensorio ospite, si terrà una tavola rotonda interamente dedicata alle patologie dello stambecco e alla loro possibile gestione. La partecipazione alla riunione è aperta al pubblico e non prevede un costo di iscrizione.
Per ulteriori informazioni sulla riunione rivolgersi a luca.rossi@unito.it